Il nuovo Epos 3403 regala una combinazione irresistibile che val la pena enunciare in maniera nitida: un movimento storico come il buon vecchio Unitas 6498-2 a carica manuale e un quadrante a cuore aperto.
Ne esistono più versioni, una delle quali si fregia di un caldo rivestimento in oro rosa ma, a dirla tutta, probabilmente quella in puro acciaio inossidabile 316L è sia la più appropriata sia la più pregevole dal punto di vista estetico. Con questo non escludiamo l’assoluta soggettiva dei gusti personali.
In ogni caso è giusto spiegare la nostra posizione. L’Epos 3403 OH non finge d’essere più costoso di quello che di fatto è. Questa è la ragione principale per cui non ha alcun bisogno di indossare un abito costoso per aumentare il proprio fascino o la propria formalità. Ha una storia tutta sua già nella semplice cassa in acciaio. E questo basta.
Il suo quadrante nero è tanto sportivo quanto ricercato. Bella e ben fatta la decorazione a Cotes de Geneve nonché il foro tra le 7 e le 8 che lascia intravedere il cuore pulsante della referenza, mettendo allo scoperto la ruota di bilanciamento in tutta la sua precisione.