Quando si guarda ad un orologio, ciò che salta agli occhi è senza dubbio la linea, il colore, la particolarità del quadrante, almeno questi i particolari che a primo acchito vengono osservati e commentati dal potenziale acquirente o semplice appassionato.
Pochi, i veri intenditori, si soffermano sul suo interno, sul movimento, sull’architettura che sorregge l’intero manufatto. E quando una scuola d’alta orologeria unisce i due aspetti, rendendo visibile l’interno, particolarmente elaborato, allora ci troviamo davanti a quello che può definirsi un capolavoro dell’arte orologiaia. A Baselworld 2012 Blancpain ha presentato il Villeret Squelette 8 Jours, sua ultima interpretazione di questa fine lavorazione. Scheletratura, smussatura e incisione sono i tre “mestieri d’Arte” grazie ai quali l’orologiaio infonde l’equilibrio e la trasparenza desiderata alle sue opere.