Un orologio particolarissimo, che segna il punto di svolta della tecnologia Dual-wing. Secondo questo concept, un orologio meccanico deve essere mosso da due movimenti: uno, che si occupa di segnare il solo il tempo, l’altro di assolvere, separatamente e indipendentemente dal primo, il compito di fornire una o più complicazioni.
Quindi, uscì da Le Sentier nel settembre 2009 il Duometre a Grande Sonnerie, secondo segnatempo a essere governato da questa filosofia facente parte della collezione-capolavoro Hybris Mechanica. Nel 2010 arrivò il terzo: il cronografo foudroyante a incrementi di 1/6 di secondo con fasi lunari Duomètre à Quantième Lunaire.
Con il Duomètre à Sphérotourbillon la Maison ha esteso il concetto Dual-Wing proprio al Re dei dispositivi regolatori. In questa novità Jaeger-LeCoultre, grazie alla virtù di poter separare la complicazione dalla parte preposta a segnare ore e minuti, non solo può arrestare i secondi, ma anche azzerarli per effettuare una regolazione fine dell’ora.
Ciò è possibile azionando un pulsante a ore 2 che consente di azzerare la lancetta dei secondi posta sotto il tourbillon con un comportamento simile a quello del cronografo flyback ossia, l’organo regolatore non arresta il suo funzionamento e la lancetta dei secondi si posiziona sullo zero ripartendo immediatamente.
Il tourbillon che monta questo Duomètre, oltre a ruotare intorno all’asse della gabbia in titanio, ruota intorno a un secondo asse inclinato di 20°. L’orologio, con due rivoluzioni distinte e rapide che durano rispettivamente 30 e 15 secondi, compie le correzioni necessarie ad annullare gli errori causati dagli effetti della gravità, e dalle diverse posture, sulla molla libera del bilanciere che oscilla a 21.600 alternanze/ora.
A volte le finiture in un segnatempo di Alta Orologeria vengono persino prima delle complicazioni. Naturalmente in questo segnatempo sono, com’è per la sua meccanica complicata, altrettanto curate. Partiamo dall’esterno: la cassa è in oro rosa: il diametro è di 42 mm; la sua fattura, con la carrure satinata – lunetta e anse lucidate, è molto classica. Sul quadrante, in comune a tutti i Jaeger-Le Coultre Dual-Wing le ore e i minuti sono sempre sulla destra, mentre la complicazione, in questo caso il tourbillon, è dalla parte opposta. Un quadrantino 24 ore – posizionato a ore 12 – serve a marcare un secondo fuso orario.
Il movimento di manifattura Calibro 382 Jaeger-LeCoultre, presenta platine in alpacca non trattata, decorazione Côtes Soleillées – firma caratteristica della Maison, angoli smussati e bisellature. Esse si occupano di armonizzare ponti e meccanismi che – oltre alla loro funzione meccanica vitale – sono parte artistica fondamentale di un’opera di Alta Orologeria.