E’ stata inaugurata ieri presso la triennale di Milano e sarà presente fino al 9 aprile una mostra dedicata ai 60 anni dell’Omega Speedmaster: un vero e proprio omaggio all’indimenticabile orologio sportivo nato nel 1957 e mai dimenticato dagli appassionati.
Omega
Omega Speedy Tuesday, primo orologio venduto su Instagram
Omega stupisce tutti e precorre i tempi. Fa qualcosa di inaspettato: mette in vendita online su Instagram il suo Speedmaster “Speedy Tuesday”. Qualcosa di incredibile anche solo a pensarlo. Soprattutto per la tipologia di orologio.
Cosa c’entra Omega con le Costellazioni e George Clooney
Omega ha presentato a Baselworld i nuovi orologi che vanno ad arricchire la linea Constellation che esprime in modo dinamico il patrimonio di questo brand. In più ha deciso di affidarsi a George Clooney e al suo cane Einstein per la campagna stampa.
Omega Speedmaster Professional Apollo 11 ricorda l’atterraggio dell’uomo sulla Luna
Uno dei nuovi modelli proposti da Omega celebra il più importante traguardo raggiunto dall’uomo moderno in campo scientifico e astronomico: la conquista dello spazio e l’atterraggio dell’uomo sulla Luna. Ad essere insignito di questo alto compito è infatti l’Omega Speedmaster Professional Apollo 11 Edizione limitata 45esimo anniversario, un orologio appartenente alla collezione che da sempre ha accompagnato gli astronauti americani nei loro viaggi spaziali.
Omega Seamaster Planet Ocean Orange Ceramic
Solo otto esemplari disponibili per questo capolavoro di Omega: parliamo del Seamaster Planet Ocean Orange Ceramic, modello che utilizza per la prima volta la ceramica arancione, per cui si è ancora in attesa del brevetto.
I fortunati otto clienti dell’azienda riceveranno l’Omega Seamaster Planet Ocean Orange Ceramic in una elegante scatola di legno corredato da un cinturino di ricambio in caucciù e dell’apposito strumento per provvedere alla sostituzione.
Nuovo Omega Seamaster Aqua Terra > 15.000 Gauss
Arriva il nuovo Omega Seamaster Aqua Terra > 15.000 Gauss. Si tratta di un orologio dalla linea classica, ma dal contenuto tecnologico elevatissimo. L’esposizione quotidiana ai campi magnetici, evidente più che mai nella vita di tutti i giorni, può provocare ad un segnatempo un ritardo permanente fino a 5 minuti ogni giorno.
Orologio Omega De Ville Hour Vision Annual Calendar
L’orologio Omega De Ville Hour Vision Annual Calendar è il raffinato risultato di 160 anni di esperienza nell’arte della manifattura degli orologi meccanici.
Il nuovo De Ville Hour Vision Annual Calendar, disponibile dall’inizio del 2008 in edizione limitata a 160 pezzi, si basa sull’esclusiva tecnologia Co-Axial di OMEGA: questo innovativo scappamento coassiale con bilanciere a spirale libera garantisce costante precisione e affidabilità nel tempo. L’OMEGA 8611, un eccezionale movimento a 13 linee con rotore e ponte del bilanciere in oro rosso, è dotato di due bariletti che assicurano una riserva di carica di ben 55 ore e di un meccanismo di carica automatica bidirezionale.
Orologio Omega Seamaster Planet Ocean Ceragold
Gli orologi Omega Seamaster Planet Ocean Ceragold™ sono frutto di un processo innovativo che ha consentito al marchio di creare una lunetta in ceramica con scala graduata in oro 18 carati. Risultato: qualità estetica spettacolare e lunetta perfettamente liscia al tatto.
Come tutti gli orologi della collezione Planet Ocean, questo modello presenta caratteristiche studiate per i sommozzatori professionisti, tra cui una lunetta girevole unidirezionale e una valvola per la fuoriuscita dell’elio. Gli indici applicati, come pure le lancette placcate oro rosso lucide e sfaccettate, sono rivestiti di Super-LumiNova bianco con luminescenza blu.
Orologio Omega Seamaster Planet Ocean 37,5 mm “Sochi 2014” Limited Edition
I creatori del Marine, il primo orologio subacqueo al mondo, presentato da OMEGA nel 1932, sarebbero fieri di sapere che, a ottant’anni dalla loro invenzione, il marchio OMEGA rappresenta ancora per antonomasia l’orologio subacqueo. Sarebbero però forse sorpresi di apprendere che le donne che amano l’avventura sono oggi tra i più accaniti fan del Seamaster Planet Ocean.
L’OMEGA Seamaster Planet Ocean 37,5 mm “Sochi 2014” Limited Edition presenta la stessa robustezza e le stesse funzioni subacquee del modello da uomo, ma è caratterizzato da alcuni tratti distintivi che ne faranno uno dei più agognati souvenir dei Giochi Olimpici invernali di Sochi 2014.
Orologio Omega Seamaster 1948 Co Axial “London 2012” Limited Edition
Altro esempio assai ben riuscito di come si possa realizzare una fusione tra tradizione e innovazione senza alterare equilibrio e disattendere aspettative. Il Seamaster 1948 Co-Axial “London 2012” Limited Edition è una rivisitazione del primo Seamaster automatico e rappresenta un classico senza tempo, un orologio di stile, oggi come più di sessant’anni fa.
Con una cassa di 39 mm in acciaio inossidabile lucido e spazzolato e anse e lunetta lucide, presenta una corona con il simbolo Ω in rilievo. Sul fondello, un medaglione in oro giallo 18 carati reca in rilievo il logo dei Giochi Olimpici di Londra 2012. L’orologio è impermeabile fino a 12 bar (120 metri).
Orologio Omega Constellation Star
Con il suo Constellation Star, disponibile in due dimensioni, OMEGA offre ai propri clienti l’opportunità di aiutare ORBIS International a regalare il dono della vista a numerose persone in tutto il mondo.
OMEGA ha il piacere e l’onore di sostenere l’organizzazione umanitaria ORBIS International e il suo Flying Eye Hospital, che fornisce assistenza oftalmologica di elevata qualità in alcune delle regioni più remote della terra.
Orologio Omega Speedmaster Professional Moonwatch
Per ben oltre mezzo secolo, l’OMEGA Speedmaster è stato protagonista di quei momenti epocali che hanno testato i limiti della resistenza fisica e del coraggio umano, uno su tutti il primo allunaggio della storia dell’umanità nel luglio 1969, nonché tutte le missioni NASA con equipaggio dal marzo 1965.
L’OMEGA Speedmaster Professional Chronograph occupa un posto unico nella storia delle esplorazioni spaziali: è infatti l’unica strumentazione ad essere stata utilizzata in tutti i programmi spaziali della NASA con equipaggio, dal programma Gemini a metà degli anni ’60 all’attuale programma della Stazione Spaziale Internazionale.