Dire che un orologio sia il più bello mai creato potrebbe sembrare un’esagerazione, dato che ogni giorno le più grandi e blasonate manifatture di tutto il mondo lanciano i loro modelli che ogni volta sono di un passo più avanti nella tecnologia, nell’affidabilità e nella precisione.
Ma questa volta Van Cleef & Arpels si è spinta veramente oltre presentando al Salone dell’Alta Orologeria di Ginevra il Midnight Planétarium, un segnatempo che non ha davvero eguali. Vediamo perché.
Parte della linea Complication Poétique, il Van Cleef & Arpels Midnight Planétarium non solo è racchiuso in una cassa di oro rosa a 18 carati e due cristalli in zaffiro, ma è dotato di ben sei dei pianeti del nostro sistema solare che orbitano intorno al Sole in tempo reale. Ciascuno di questi pianeti – Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove e Saturno – è stato riprodotto utilizzando una diversa pietra preziosa (avventurina, serpentino, cloromelanite, turchese, diaspro rosso, agata blu e sugilte) a cui si aggiunge anche il sole, questo realizzato come la cassa in oro rosa a 18 carati.
Il cinturino è in pelle di alligatore, ma al di là dei materiali utilizzati, è il meccanismo interno che è veramente spettacolare. I pianeti riprodotti sul quadrante di questa meraviglia dell’orologeria si muovono alla stessa velocità con cui lo fanno nel nostro universo, quindi così lentamente che si può impiegare anche un anno intero prima che uno di questi completi la sua orbita intorno al Sole: mentre ci vorranno solo tre mesi a Mercurio per completare un’orbita, per Saturno ci vorranno quasi 30 anni.
Da questo si comprende per Van Cleef & Arpels si sia fermata a Saturno nella riproduzione dei pianeti per il suo Midnight Planétarium: Urano impiega 84 anni per completare un’orbita, mentre Plutone ne impiega 248.