Posto che non si tratta di un eccessivo sforzo, da oggi non sarà più necessario ruotare il polso per guardare l’ora. Basterà un minuscolo gesto delle dita. Merito di ‘Ring Clock’, l’orologio ad anello inventato dal ventiseienne ungherese Gusztav Szikszai. Studiato per tutti coloro i quali amano gli orologi, ma non sopportano oggetti attorno ai polsi, Ring Clock si aziona con una semplice rotazione delle dita e per un minuto mostra l’ora mediante un’illuminazione a led. L’anello – orologio sarà in commercio dal 2014 in poi. L’idea è scaturita dalla geniale mente di un ventiseienne ungherese: Gusztav Szikszai. Lo ha chiamato “Ring Clock” così da mettere in chiaro sin dalla nomenclatura che si tratta di un nuovo modo per guardare l’ora. Non è certo il primo degli anelli-conorologi in circolazione. In passato ne sono stati creati tanti, più o meno graditi.
Ma questa volta il meccanismo è totalmente rivoluzionato e in ciò consiste tutta l’originalità dell’invenzione. “Ring Clock“, infatti, è sì un anello che funge anche da orologio, ma si aziona con una semplice rotazione delle dita e, per un minuto, illustra l’ora tramite un’illuminazione a led. Realizzato con una lega di acciaio inossidabile adottata generalmente per gioielli e orologi che evita fenomeni allergici, “Ring Clock” non si ossida ed è resistente all’acqua.
Per azionare i meccanismi, ovviamente, è necessaria una fonte di energia, ma per questo anello-orologio l’alimentazione comune sarebbe stata complicatissima. Szikszai ha dunque pensato di fare ricorso alla tecnologia wireless. In questo modo l’anello si ricarica senza collegare alcun cavo ma semplicemente adagiandolo su una base in dotazione. Sarà in commercio a partire dal prossimo anno e il suo inventore si augua che in futuro l’orologio ad anello possa utilizzare esclusivamente energia cinetica.