L’Oktopus II rappresenta un avanzamento tecnico e ideologica dell’Oktopus originale. La nuova ed innovativa costruzione della cassa secondo i dettami del brand di Oktopus II beneficia delle vaste conoscenze interne, dell’ampio know how della manifattura nella realizzazione di strumenti per immersione altamente sofisticati, che distingue Linde Werdelin da qualsiasi altra società orologiera.
La combinazione tra Oktopus II e il Reef rispecchia la filosofia della maison che “il tempo dovrebbe essere letto in analogico mentre le prestazioni devono essere misurate in digitale”. L’Oktopus II Double Date si caratterizza per la camera centrale del movimento all’interno della cassa e quattro parti di cassa assemblati con 16 viti. Otto viti sigillano la lunetta fissa con la camera e altre otto all’interno del retro-cassa. L’alloggiamento contenente il movimento è costruito per la massima resistenza all’acqua.
Le quattro parti di cassa situati a ore tre, sei, nove e dodici, sono costruiti separatamente dalla camera di movimento e sono usati per tenere bene il cinturino. La costruzione di questo segnatempo è stata ispirata da una camera d’aria a pressione utilizzata nel laboratorio della manifattura per simulazioni e prove di immersione sia per il Oktopus II che per il Reef.
Tutte le viti sono composte da dischi di tensione laminati per stringere e rafforzare la struttura. L’intera superficie della cassa viene sottoposto ad un trattamento di microbillè e una finitura satinata per riflettere la luce o ombra. La robusta corona a ore 3 porta l’incisione di un polpo (octopus appunto). Il fondello è stato decorato con un disegno di polpo da Morten Linde, come un riferimento a una serie precedente – l’ Oktopus Tattoo.
L’ Oktopus II volutamente non ha una lunetta girevole da cui poter reperire le informazioni ( come ad esempio il tempo trascorso in immersione) che vengono tradizionalmente misurate da una lunetta girevole, perché questa è disponibile nel Reef. I maestri orologiai hanno scelto di utilizzare titanio, oro e ceramica, in quanto questi materiali preziosi sono alcuni dei meno reattivi disponibili e altamente anti-corrosivi quando vengono a contatto l’acqua di mare.