Tratte dalla celebre opera di Robert John Thornton, “The Temple of Flora” (Il tempio di Flora), pubblicato nel 1799, le piante popolano i quadranti degli orologi che riuniscono vari mestieri d’arte: il guillochage, la smaltatura e l’incastonatura.
Laureato in medicina, Thornton era appassionato di botanica. Thornton curò nei minimi dettagli la redazione del suo libro, “The Temple of Flora”: si affidò ai più grandi pittori naturalisti, come Peter Henderson, Philip Reinagle e Abraham Pether, e si rivolse ai migliori incisori di Londra.
Le incisioni a colori sono interessanti non soltanto per la storia della botanica, ma anche per le loro qualità artistiche. La mezzatinta, un procedimento che permette di ottenere sottili sfumature di colori, e l’acquatinta, una tecnica simile all’acquaforte, sono talvolta valorizzate da colori applicati a mano.
Le piante sono disegnate con grande finezza e popolano paesaggi dove regnano calma e serenità. Meticolosamente realizzato, il disegno esprime un certo candore e l’armonia dei colori conserva una freschezza che ancora oggi suscita curiosità.
Nati dall’unione del guillochage e dello smalto cloisonné Grand Feu, ogni quadrante svela un eccezionale gioco di prospettive e di profondità, valorizzato da una lunetta tempestata di diamanti.
Con estrema abilità manuale e una straordinaria sensibilità artistica, il maestro guillocheur traccia dei motivi simmetrici ed evolutivi di un decimo di millimetro.
Egli guida i propri strumenti e realizza motivi simmetrici con estrema destrezza: mentre con una mano gira la manovella che fa muovere l’oggetto da decorare, con l’altra spinge il carrellino su cui si trova il bulino, riuscendo ad incidere linee sottili e regolari.
La smaltatrice delimita il contorno del disegno utilizzando un filo d’oro per separare i diversi colori dello smalto, secondo la tecnica dello smalto cloisonné. Gli smalti vengono quindi messi in forno a una temperatura di circa 800°C.
L’artigiano ripete varie volte quest’operazione minuziosa per intensificare i colori e permettere che si realizzi il gioco di luci e trasparenze dei materiali.
La smaltatrice applica infine un ultimo strato di smalto per l’ultima tappa della glassatura. L’ultima cottura, che vetrifica lo smalto e permette di ottenere un colore particolarmente brillante, dona una straordinaria definizione al motivo floreale.
L’incastonatore si occupa di fissare delle pietre preziose rispettando gli standard di qualità riguardanti la disposizione delle pietre in base alla dimensione e alla rifrazione della luce.
I diamanti taglio rotondo o baguette incastonati nell’orologio vengono scelti minuziosamente. Hanno un candore straordinario e rispondono ai massimi requisiti di purezza.