Il Rolex Explorer è il primo modello tecnico sviluppato da Rolex ed anticipa di qualche anno la nascita dei successivi orologi professionali. I primi modelli, prodotti già nel 1952, presentavano una cassa particolarmente robusta e un quadrante molto leggibile, con indici di dimensioni maggiori in corrispondenza delle ore 3, 6 e 9.
Nel 1953 il colonnello inglese John Hunt organizzò una spedizione per tentare la scalata dell’Everest, la vetta più alta del pianeta. Ottima occasione, per il marchio, di testare in situazioni estreme i nuovi orologi. Ed ecco che il neozelandese Edmund Hillary fece la sua impresa con uno sherpa Tenzing Norgay.
L’impresa, come immaginabile, ebbe un enorme risvolto promozionale tanto che ancora oggi Explorer rimane legato alla conquista della vetta dell’Everest.
È nel 1953 che avvengono dei repentini cambiamenti all’interno della gamma, con modelli dal quadrante nero glossy con numeri arabi luminosi in riferimento alle ore 3, 6 e 9 che d’ora in avanti diventa la caratteristica peculiare di questi modelli. Le tacche dei minuti sono unite a formare un anello (minuteria continua), mentre la grafia delle scritte è dorata.
I nuovi Rolex Explorer sono disponibili anche con il ricercato quadrante honeycomb, identico a quello standard ma realizzato su un fondo con lavorazione a nido d’ape, mentre alcuni esemplari montano quadranti dress di stampo classico.
Nonostante sia stato registrato da Rolex già nel Gennaio 1953, il nome Explorer fa la sua comparsa solo a partire dal modello numero 6350, equipaggiato con bracciale Oyster rivettato con finali “a tubicino”.
Sul finire degli anni ’50 Rolex propone altri due modelli Explorer. Il 5500 è di fatto un Air-King con un quadrante specifico mentre il 5504 non è altro che un Air-King oversize equipaggiato anch’esso con un quadrante Explorer. Entrambi i modelli presentano ad ore 6 la dicitura Precision o Super Precision, senza mai avere la certificazione di cronometro.
Merita infine una menzione speciale il modello Space-Dweller, celebrazione della visita degli astronauti della NASA in Giappone che si distingue unicamente per la dicitura Space Dweller che va a sostituire Explorer sul quadrante. Prodotto in un quantitativo limitato e distribuito unicamente sul mercato giapponese, ai giorni nostri rappresenta un raro e ricercato esemplare da collezione.