Era il 1956, Fiera di Basilea. Il Rolex Day-Date faceva la sua prima apparizione stupendo il pubblico di quel tempo per la sua contemporaneità, a partire dalla presenza della data e del giorno. Da subito, dunque, il Rolex Day-Date si posiziona al top della gamma e si avvia a diventare un best-seller della maison.
Se la prima versione monta il calibro 1055, le innovazioni anche nel design non mancando di certo, come un bracciale specifico per il suo nuovo modello, definito President. Appellativo che gli venne attribuito dopo che la Casa ebbe donato un esemplare del nuovo Day-Date corredato del nuovo bracciale all’allora presidente degli Stati Uniti, Dwight D. Eisenhower.
Nel 1977, poi, nasce uno dei Rolex Day-Date più lussuosi ed esclusivi, il Tridor, che presenta le tre tonalità d’oro riunite eccezionalmente in un unico modello. Nel 1988, invece, ecco il calibro 3155 caratterizzato dal doppio scatto rapido che permette di regolare indipendentemente data e giorno e viene introdotto il prezioso quadrante in corallo, noto anche come Gulda. Omaggio al celebre pianista austriaco Friedrich Gulda che era solito indossarlo durante i suoi concerti.
Il prestigio di Rolex è evidente anche dalle confezioni che hanno sempre accompagnato il Day-Date. Durante gli anni 50 e 60 il box veniva realizzato in pelle bordeaux con, all’interno, il nome del modello stampato con elegante grafia color oro. Successivamente il Day-Date viene fornito con una scatola in cuoio marrone decorata con una fibbia Rolex applicata sul coperchio, realizzata in ben tre varianti stilistiche. Negli anni 80, infine, sulla copertina del booklet di istruzioni viene raffigurata addirittura una Rolls-Royce, simbolo emblematico del lusso più sfrenato.
Rolex Day Date è disponibile sia in oro 18kt che nel più raro platino. L’acciaio non viene dunque utilizzato per questo modello, una scelta precisa della Casa per enfatizzarne il prestigio e l’eleganza. Possibilità, infine, di ordinare un Day Date ancora più lussuoso con quadrante e ghiera con diamanti.