Celsius X VI II, il nome del marchio che nel 2010 a Baselworld presentò il primo cellulare al mondo a funzionare con gli stessi principi meccanici di un segnatempo di Alta Orologeria, ha prodotto – e vale al pena rendicontarne i dettagli che ne palesano l’esclusività – un modello più unico che raro – esemplare unico – LeDIX.
Concepito da Celsius X VI II e sviluppato da Chronode, a differenza del primo prototipo è composto di 700 elementi anziché 547; di essi ben 314 sono adibiti al movimento della parte orologio. Al suo interno – esattamente come un fine Calibro meccanico – presenta le complicazioni GMT e Grande Data.
Punto forte dell’oggetto è un meccanismo di ricarica brevettato Remontage Papillon che mimando il movimento della farfalla si attiva quando si apre e si richiude lo sportello. Nella configurazione attuale questa azione genera una ricarica supplementare di 2,23 ore di autonomia.
Il suo “movimento” possiede una riserva di carica di 72 ore per quanto riguarda le indicazioni di ore, minuti, le indicazioni sul display comprese quelle del doppio fuso orario. Non pensare che le funzioni telefoniche di LeDIX, nonostante sia meccanico, siano basilari.
E’ un Triband 900/1800/1900 Mhz e incorpora un’avanzata tecnologia di riconoscimento vocale. Il suo guscio è altrettanto high-tech: è in titanio con trattamento PVD, fibra di quarzo e gomma. Il primo modello aveva un prezzo di vendita di circa 200.000 Eur.
Peccato che le lingue previste siano: francese, inglese, cinese, russo, spagnolo, e non sia previsto l’italiano. Ma d’altronde, chiunque tra gli appassionati, pur di portare sempre con sé un mondo al 100% meccanico anche per telefonare, potrebbe passarci sopra! Dopotutto bisogna anche saper rinunciare a qualcosa pur di avere con sé un pezzo tanto singolare e particolare come questo LeDIX. Immaginate il viso di chi vi starà intorno quando vi trillerà il cellulare e tirerete fuori questo gioiello della meccanica.