Ecco quel che si dice un orologio assolutamente attuale per festeggiare un premio ambito e prestigioso.
Al Concours International de Chronométrie 2011, Tissot si presenta con un modello che vince – con pieno merito – la categoria “Entreprise – Classique” e sfruttando la scia ha presentato al Baseworld 2012 Le Locle Automatic Chronometer Edition per condividere con gli appassionati questa memorabile impresa.
Il suo movimento meccanico a carica automatica ETA 2824-2, è lo stesso che alla fine dei test eseguiti all’Osservatorio di Besançon, al C.O.S.C. di Bienne, e all’Istituto HE-Arc di Le Locle, ha fatto segnare il minor scarto nella competizione di cronometria riservata agli orologi con “organo regolatore non-compensato a seconda della posizione (in pratica tutti i segnatempo che non hanno un tourbillon).
Appare in una versione più rifinita, più curata, e incisa dal fondello trasparente in cristallo di zaffiro inciso. Il quadrante nero presenta il giro delle ore con indici applicati e numeri arabi alle 6,9, 12, mentre ore 3 è visualizzata la finestrella della data. Internamente è lavorato a guillochè.
La cassa è in acciaio ed è disponibile in due esecuzioni, oro rosa o bicolore, entrambe ottenute tramite un rivestimento con trattamento PVD. Ha un diametro di 39,3 mm ed è chiuso da un vetro zaffiro con trattamento antiriflesso. Impermeabile dino a 30 m/3 ATM/3 bar.
A chiusura di questo importante e prezioso segnatempo, si può scegliere tra due varianti: allacciarlo al polso con un cinturino in pelle nera dotato di chiusura a farfalla oppure renderlo più sportivo e casual grazie ad un bracciale in acciaio 316L inossidabile con chiusura a farfalla e pulsanti.
Un orologio adatto anche ai clienti più giovani e arrembanti, grazie al suo aspetto all black con i toni dell’oro rosa che lo rendono più morbido. La caratteristica più evidente è però il fondello intarsiato, che lascia intravedere il meccanismo che lo ha reso celebre.