Chiedersi perché in cosi poco tempo è diventato un marchio così prestigioso dell’alta orologeria, è molto semplice e consente già di porre in essere elementi in grado di spiegarne il successo.
E, in tal caso, basta il nome. Paul Picot in un quarto di secolo, ha scritto pagine memorabili dell’arte di fare orologi, con un incredibile passione e competenza, la maison si è imposta nel mondo come icona di stile, di glamour, di maestria tecnica e di design sempre avvincenti, realizzando creazioni autentiche, tutte singolari e all’avanguardia, regalando a tutti gli appassionati, opere indimenticabili.
In occasione dell’ultima Fiera Internazionale di Basilea la Paul Picot ha attirato l’attenzione degli appassionati e della critica di settore sul proprio anniversario.
Fondato nel 1976, il marchio Paul Picot ha saputo nei suoi primi anni conquistare il mercato italiano e poi in soli dieci anni espandersi in oltre 15 Paesi nel mondo. La ragione di questo successo risiede principalmente nell’eccellenza dei suoi orologi, alcuni dei quali sono diventati sin dalla loro prima apparizione un punto di riferimento nel mondo dell’orologeria.
Tra questi il Technicum merita un posto d’onore. Il progetto iniziato nel 1991, fu presentato al pubblico solo nel 1993. Il Technicum rimane il primo cronografo automatico rattrapante con certificato di cronometro C.O.S.C. al mondo. Il suo movimento è completamente rifinito a mano e la massa oscillante è in oro massiccio 21 kt. Il quadrante è in argento massiccio guilloché.
Le lancette a testa ovale sono esclusive Paul Picot. La Fiera di Basilea è stata l’occasione per commemorare i primi 25 anni di Paul Picot e presentare una serie limitata del Technicum in oro bianco. La serie limitata è composta da 25 esemplari in oro bianco e 10 esemplari in oro bianco e brillanti, per il mondo. Vetro in zaffiro sferico. Impermeabile fino a 50 metri. Movimento: meccanico a carica automatica, rattrapante, certificato cronometro dal C.O.S.C.