Il nuovo Tissot Tradition G15.561, ufficialmente presentato a Baselworld 2011, offre un look elegante combinato a una pregevole complicazione calendario perpetuo a un prezzo più che abbordabile: il modello è in grado di coniugare raffinatezza e qualità senza per questo la pretesa dell’esborso di una cifra esorbitante.
Pare che il movimento al quarzo che pulsa all’interno di questo gioiello (l’ETA G15.561) sia parente stretto del G15.261, calibro cronografico retrograde introdotto da Tissot solo 5 anni fa. Entrambi i movimenti hanno un layout molto simile, le uniche differenze degne di nota sono le seguenti: al posto della lancetta retrograde centrale, questo Tissot presenta l’indicatore del mese; allo stesso modo al posto dei contatori cronografici alle 2 e alle 10, il nuovo movimento da spazio a un indicatore del giorno della settimana. Il piccolo contatore dei secondi collocato a ore 6, invece, rimane il punto fermo del quadrante in entrambi gli esemplari.
Nelle intenzioni di Tissot ci sarebbe quella di proporre questo segnatempo a un prezzo inferiore ai 500 euro, dettaglio che lo rende estremamente appetibile per tutti gli appassionati che si muovono in questa fascia economica. Dato il range in questione, però, l’acquirente si dovrà accontentare di un segnatempo che, seppur dotato di un eccezionale calendario perpetuo, non avrà la funzione dell’anno bisestile.
Ma la funzionalità di questo Tissot non è tutto. Ad un occhio attento non potrà sfuggire la bellissima lavorazione a guillochè del quadrante bianco, degnamente incorniciato dalla lunetta liscia e luminosa realizzata in acciaio inossidabile come il resto della cassa. Altrettanto piacevole è il cinturino in pelle con chiusura a farfalla che può essere sostituito con un bracciale in acciaio dotato di pulsanti a pressione.
Se non avete una particolare avversione nei confronti del marchio e nei confronti degli orologi al quarzo, questo segnatempo potrebbe essere esattamente quello che stavate cercando per una serata un po’ più formale e raffinata del solito.