La risposta di Jaeger LeCoultre ai supersottili del 2011 è stato il suo Reverso. Molti dei marchi appartenenti al gruppo Richemont hanno messo sul mercato una serie di orologi con uno spessore davvero minimale ed è abbastanza chiaro che il Grande Reverso è uno dei più sottili in assoluto.
Per ora questo modello è stato prodotto in almeno quattro versioni diverse.
Alcune di esse saranno proposte in versione illimitata come quella in argento con quadrante lavorato a guillochè e numeri arabi, mentre i modelli in edizione limitata hanno un quadrante leggermente diverso o una cassa in oro rosa da 18 carati.
Tra i modelli disponibili ci soffermeremo sul Grande Reverso Ultra Thin Tribute to 1931.
Questo particolare esemplare si serve di indici orari con una sostanza luminescente leggermente oscurata così da conferire un’aria vissuta alla referenza. Anche le sue lancette hanno uno stile del tutto inedito e diverso da quello di tutti gli altri modelli.
Ma quello che lo rende davvero speciale è il cinturino. E’ stato realizzato da Eduardo Fagliano, grande personaggio argentino che produce calzature per il polo.
Molti sapranno quanto è amato il polo in Argentina e quanto Jaeger-LeCoultre sia appassionata di questo sport. Non è un caso che il primo Reverso della casa fosse stato prodotto per i giocatori di polo britannici.
Fagliano è conosciuto in tutto il mondo dai veri appassionati di questo sport tanto antico quanto elitario. Jaeger-LeCoultre gli ha commissionato la produzione del cinturino per l’Ultra Thin Tribute che sarà prodotto in soli 100 esemplari.
La cassa è in acciaio piuttosto che in altri materiali più pregiati come l’oro o il platino, ma certamente la dinamicità di questo metallo trova la giusta rispondenza estetica nel pregiato cinturino che è stato elogiato poco sopra.
Piccolo particolare da non dimenticare: questo gioiello è disponibile per il mercato americano per circa 7.250 dollari.