Jaeger-LeCoultre dedica un orologio all’Italia

Jaeger-LeCoultre - Master Grande Ultra Thin Italico

Che la bandiera tricolore sventoli. Master Grande Ultra Thin Italico è infatti un’edizione limitata di soli cento pezzi dedicata all’Italia. L’orologio porta la firma di Jaeger-LeCoultre e ha un design dalle linee perfettamente pulite.

Il segnatempo monta un calibro automatico Jaeger-LeCoultre 896 a carica automatica. Un totale di 242 componenti in soli 4 millimetri. Al suo interno poi, le tipiche caratteristiche dei nuovi movimenti automatici della manifattura svizzera: il bilanciere a inerzia variabile che assicura la costanza della regolazione e una grande robustezza, i cuscinetti a sfera in ceramica, una grande frequenza di oscillazione del bilanciere (28.800 alternanze orarie).

Total black il quadrante con lancette di tipo dauphine e minuteria in color terra di Siena. Il vetro zaffiro del fondo è incorniciato da un’incisione che riporta le indicazioni relative alla serie limitata. Infine, un cinturino in alligatore, chiusura déployante in acciaio e un’impermeabilità pari a 5 atmosfere.

Nel dettaglio, ecco la scheda tecnica:
Movimento:
• meccanico a carica automatica Calibro Jaeger-LeCoultre 896 costruito, assemblato e decorato a mano
• 28.800 alternanze orarie
• 43 ore di riserva di carica
• 242 componenti
• 34 rubini
• 3,98 millimetri di spessore

Funzioni:

• ore, minuti e piccoli secondi

Quadrante:
• nero con indici a daga applicati

Lancette:
• dauphine sfaccettate rodiato

Corona:
• 1 corona per la carica dell’orologio e per la regolazione delle ore e dei minuti

Cassa:
• diametro di 40 millimetri in acciaio
• vetro zaffiro bombato
• fondello in vetro zaffiro a vista sul movimento
• impermeabile sino a 50 metri

Cinturino:
• pelle di alligatore con chiusura déployante in acciaio

Jaeger-LeCoultre, casa produttrice di orologi di lusso svizzera, fu fondata nel 1833 da Antonie LeCoultre con il nome di Manufacture Jaeger-LeCoultre. Qualche anno dopo, precisamente nel 1870, LeCoultre diede il via alla fabbricazione di componenti di movimenti per mezzo di processi meccanici. In trent’anni videro la luce oltre 350 calibri diversi di cui 99 ripetizioni e 128 dotati di cronografi.

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