Se state pensando di lanciarvi da un aereo ad un’altitudine spropositata, fare un corso di sopravvivenza nella giungla tropicale o magari fare una scalata sui monti impervi dell’Afghanistan avete bisogno di un alleato di prima categoria: il Rogue Warrior Red Cell. Pensato e studiato grazie all’aiuto di una leggenda dei Navy Seals, Richard Marcinko, questo orologio è un vero e proprio carro armato da polso. Se il design appare tutt’altro che attraente, non si può negare che questo Red Cell sia esattamente ciò di cui potreste aver bisogno in ambienti e situazioni estreme.
Vediamo qualche specifica: cassa in acciaio inossidabile con un generoso diametro di 44 millimetri. Il movimento di fattura giapponese è al quarzo e la batteria ha un’autonomia di circa 3 anni. Tra i dettagli più rilevanti ricordiamo anche il possente vetro in zaffiro con uno spessore di 4 millimetri e trattamento antiriflesso e antigraffio. Per una visibilità d’eccellenza anche in condizioni di luce molto limitata, questo segnatempo da combattimento è stato dotato di un duplice sistema di luminescenza: Superluminova combinata con illuminazione Kryptolite. Il quadrante si caratterizza già di per sé per un’elevatissima leggibilità, grazie ad indici chiari e distinti.
Per evitare che gli urti danneggino il movimento interno, il Rogue Warrior Red Cell vanta un sistema d3o antishock. E nel caso non fosse abbastanza, ecco che la cassa è stata riempita di gas Krypton per evitare che si formi una condensa indesiderata dovuta ad un ambiente troppo umido o a sbalzi di temperatura eccessivi. L’impermeabilità subacquea è garantita fino a 200 metri di profondità.
A guardarlo, questo Rogue Warrior incute un certo timore. La cassa ha linee aspre e decise, e le sbarre protettive che sovrastano le estremità del vetro sono tutt’altro che dolci e gentili. Nonostante ciò, è innegabile che svolgano una funzione determinante per la salute dell’orologio stesso. Rogue Warrior Red Cell: un vero e proprio carro armato da polso.