Lo Storm Chrono Terrain ricorda i vecchi orologi militari degli anni ’80, dove l’indicazione di un secondo fuso orario si collocava in un piccolo quadrante separato applicato al cinturino. Come è solita, Storm combina più elementi e li assembla in modo originale e armonioso creando un impatto coesivo molto interessante.
I più attenti noteranno immediatamente alcuni tratti molto simili a certi Bell & Ross. Nonostante ciò, lo Storm Chorno Terrain è un segnatempo che merita una dignità a sé, come pochi esemplari sanno fare.
Realizzato in edizione limitata, è disponibile in due versioni cromatiche diverse, ognuna della quali include un massimo di 3000 pezzi numerati. Uno degli aspetti interessanti di questo cronografo Storm è il suo movimento al quarzo di fattura giapponese rovesciato, adatto soprattutto per i mancini che amano portare l’orologio sul braccio destro.
Questo accorgimento è immediatamente visibile grazie al posizionamento della corona e dei pulsanti a sinistra anziché a destra. E restando in tema di pulsanti, è necessario ricordare che per azionare il cronografo dovrete premere il pulsante inferiore mentre, per fermarlo, dovrete servirvi del pulsante superiore. Insomma, tutto è come riflesso in uno specchio.
La cassa è realizzata in acciaio inossidabile con una placcatura dorata e una lunetta circolare nera con rivestimento opacizzante, in linea con il quadrante all black a indici bianchi. Sia le lancette sia gli indici numerici si illuminano in condizioni di luce evidentemente limitata. E in questo modo la visibilità e la leggibilità dell’ora sono garantite anche di notte. Lo stesso si può dire del piccolo quadrante per un secondo fuso orario che citavamo all’inizio.
Seppure un po’ retrò, questo piccolo quadrante addizionale ha il grande merito di essere altamente funzionale, evitando un inutile sovraffollamento di lancette e di indicatori nel quadrante principale. Un pezzo interessante a un prezzo molto ragionevole e su misura per ciascuna tasca: circa 300 dollari.