Bell & Ross, nasce nel 1992 con il preciso scopo di creare orologi per professionisti alle prese con ambienti ostili e difficili. La mente corre immediatamente agli astronauti, ai piloti d’aerei e persino agli artificieri. Eppure manca almeno – tra quelle citate – una categoria all’appello. Mancano i piloti di Formula 1.
Anche loro, apparentemente ancorati ad un mezzo a noi tanto familiare come l’automobile, sfidano ogni giorno le leggi della fisica raggiungendo velocità inimmaginabili. Per questa ragione è proprio in questo contesto che tecnici d’ogni genere hanno cercato soluzioni innovative a problemi singolari ed estremi. Anche i produttori di orologi hanno fatto del loro meglio, proponendo esemplari davvero all’avanguardia.
Tra i segnatempo professionali di Bell & Ross troviamo proprio la serie Grand Prix, un inno alla velocità e al rombo dei motori. La giovane casa svizzera ha creato esemplari capaci di unire linee aerodinamiche con una chiarezza di lettura disarmante. E, come per gli orologi concepiti per le profondità più oscure dell’oceano o per le altezze più vertiginose, anche per questo Grand Prix Bell & Ross riesce a combinare dettagli non trascurabili.
Il movimento meccanico automatico è racchiuso da una solida cassa in titanio spazzolato. Il titanio ha il pregio di conciliare la robustezza dell’acciaio con una leggerezza impareggiabile. I pulsanti per azionare le funzioni cronografiche sono integrati nella cassa, in modo da garantire un comfort di utilizzo essenziale in situazioni estreme. In questo modo nessun urto o nessun imprevisto potrà danneggiare l’orologio e, soprattutto, il polso del pilota.
Anche la corona centrale ad avvitamento è telescopica e retraibile. Il quadrante con chiari indici numerici inneggia al Gran Premio del Belgio con il suo logo a ore 3. A ore 12 troviamo il contatore dei trenta minuti, a ore 9 quello dei secondi e, infine, a ore 6 quello delle 12 ore. La velocità sarà al vostro polso.