Un inno alla bellezza del tempo, ai suoi misteri e ai mille modi in cui può essere vissuto. La nuova collezione dei Citizen meccanici si distingue per la bellezza dei suoi dettagli e per l’amore con cui è stata realizzata, quasi a voler raccontare la storia stessa del tempo e dell’infinito.
L’accurata scelta dei materiali, l’eleganza delle forme e il cuore meccanico di questi segnatempo si fondono tra loro per dare vita a capolavori dalle linee intramontabili.
Tra i 6 esemplari disponibili vi presentiamo la referenza NP3013-36E, calda e luminosa con i suoi tratti dorati. La cassa è realizzata in acciaio inossidabile ed è placcata in oro, esattamente come i preziosi dettagli del quadrante nero.
Al suo interno troviamo un movimento meccanico a carica automatica dalla precisione impeccabile, curato nei minimi dettagli per soddisfare la sete di eccellenza che anima i suoi creatori. Assemblato manualmente, lascia intravedere tutta la bellezza del rotore grazie al fondello trasparente della cassa, anch’essa ipnotica e ammaliante.
Ad un occhio attento non sfuggiranno l’unicità dei suoi intagli in corrispondenza della corona o la solidità della sua lunetta. Questo Citizen meccanico diventa un tributo all’alta orologeria e si contraddistingue grazie al suo quadrante lavorato artigianalmente su due livelli. Il contatore per le 24 ore posizionato alle ore 10 si adagia con grazia su uno sfondo all black, punteggiato da tacche dorate e presidiato da lineari numeri arabi alle 12 e alle 6. Stupenda la rifinitura del datario, alle ore 3, contornato da un profilo in acciaio placcato in linea con lo stile delle lancette.
Queste tracciano inesorabili il percorso circolare di ore, minuti e secondi e si presentano in tutta la loro raffinatezza con un contorno dorato e un riempimento in luminova, a garanzia di una perfetta leggibilità anche al buio. Il cinturino in pelle di coccodrillo corona questo capolavoro che è capace di sorprendere sotto ogni punto di vista. Il nuovo Citizen Meccanico lascia liberi di sognare, nella consapevolezza che la dimensione più bella del tempo è quella che ognuno custodisce nell’infinito della propria anima.