Un nome, una garazia: Linde Werdelin. Una sfida lanciata nel 2006 dai danesi Morten Linde e Jorn Werdelin, un progetto che ha dato vita a numerose collezioni nel settore dell’orologeria sportiva di lusso. Un’idea rivoluzionaria che è stata capace di unire perfettamente e senza sbavature la tecnologia digitale con quella analogica. Il risultato è il binomio orologio e micro-computer da polso per le diverse discipline sportive. Anche quelle più estreme.
Per tutti gli appassionati di diving, Linde Werdelin propone tra gli ultimi modelli il segnatempo Oktopus, combinato con lo strumento The Reef, acquistabili insieme o separatamente.
Stile fortemente maschile per questo orologio dotato di movimento automatico ETA con 42 ore di riserva di carica, cassa in acciaio con trattamento DLC nero, impermeabilità fino a 1111 metri, vetro zaffiro antiriflesso di 4 mm e valvola di sfogo a elio per ben sopportare la pressione durante la risalita in superficie. E ancora, corona e fondello a vite, lunetta girevole e cinturino in caucciù.
Per completare l’attrezzatura da sub professionista, ecco arrivare The Reef, il database da polso che si applica e si sgancia dalla cassa dell’orologio con un semplice click. Dotato di bussola a tre assi, sistema di allarme e molto altro, ha uno schermo grafico a colori che mostra in tempo reale tutte le informazioni utili come la profondità, il livello di risalita, il tempo di immersione e di decompressione. Inoltre, effettua un monitoraggio costante dei dati vitali e li aggiorna continuamente. Tutto ciò con la possibilità di scaricare tutte queste informazioni sul proprio PC e custodirle. Un accessorio per e dalle grandi performance, insomma.
Un occhio, infine, alle finiture e ai colori. Questo piccolo gioiello per esplorare al meglio gli abissi marini può essere scelto nel colore naturale del metallo utilizzato, passando per il turchese, il giallo, fino alla versione deluxe in nero con pulsanti in oro rosa.