Il fenomeno del collezionismo di orologi, soprattutto d’epoca, è sempre più forte. Una vera e propria spirale capace di coinvolgere appassionati e curiosi che restano a bocca aperta di fronte a modelli speciali, sia per una qustione di design che per l’aspetto emozionale.
Ecco allora che, in materia di Rolex vintage, il discorso si fa ampio. Davvero enorme. La ricerca di un esemplare fuori produzione diventa spesso e volentieri, ad esempio, una vera e propria caccia al tesoro. Basti pensare che, con lo scorrere del tempo, alcuni orologi Rolex acquisiscono una patina sul quadrante, mentre gli indici fosforescenti, se presenti, assumono un colore caldo, quasi ambrato. Pure il fondo del quadrante può assumere un colore diverso oltre a presentare alcune incrinature.
Ci sono poi alcuni modelli ‘errati’ – vetri dalla lavorazione a cupola sostituiti e buttati un po’ per usura un po’ per una questione di design – che oggi rappresentano i modelli più ambiti e ricercati.
Stesso discorso per i bracciali dell’epoca. Rispetto a oggi, erano più leggeri, fragili, e quindi scovare quelli ormai vintage è una fatica immane. Il succo del discorso è questo: oggi questi orologi e i rispettivi ricambi hanno raggiunto prezzi astronomici. Basta dare uno sguardo su Ebay per valutare la portata del fenomeno.
Una vera e propria malattia, dunque, quella del mondo vintage dei Rolex, una dipendenza – sempre meglio questa forma di dipendenza che altre, sia chiaro… – che rende i collezionisti sempre alla ricerca di nuovo modelli per ampliare il proprio corredo.
Fateci caso: gli orologi Rolex, soprattutto per i grandi estimatori, a un certo punto dle prorpio percorso non diventano più lo strumento per indicare l’ora, ma un gioiello da indossare in qualsiasi ora del giorno e della notte – altro che bracciali, orecchini a mò di diamante e anelli – e un compgano che difficilmente ci abbandonerà.