Il Corum Admiral AC-One 45 Openwork Automatic è un orologio che definire opera d’arte a livello estetico è sicuramente riduttivo. Basta osservarne il “quadrante” per rendersene conto e comprendere come la maison abbia ancora una volta fatto centro.
Il modello al quale quest’ultima referenza fa riferimento, come anche il nome sottolinea, è l’Admiral AC-One del 2013, che nel 2019 viene rivisto in modo contemporaneo dando spazio ad innovazione senza però tradire quella che è la tradizione di una linea che punta fin dal suo lancio ad unire estetica e tecnologia in un quadro unico capace di lasciare il segno. La vera novità del Corum Admiral AC-One 45 Openwork Automatic è il magnifico quadrante scheletrato creato artigianalmente e ovviamente sostenuto dal movimento inserito nella cassa che ne è la “tavolozza”.
Parliamo del Calibro CO 297, un movimento interamente sviluppato in-house, creato e lanciato appositamente per questo modello. Basta osservarne le immagini per rendersi conto che i ponti visibili sul lato del quadrante siano stati progettati proprio per essere armonicamente parte della cassa dodecagonale, tanto quanto i visibili profili delle bandiere nautiche a decorazione. Ad ore nove è possibile riscontrare i piccoli secondi mentre ad ore tre Corum ha trovato posto per l’indicazione della riserva di carica, pari a 42 ore. Il design, in questo caso, è palesemente pulito e deciso, per conferire una sensazione di resistenza e forza.
L’AC-One 45 Openwork Automatic è disponibile in due versioni, una con cassa in titanio grado 5 e l’altra in oro rosa e titanio con rivestimento in PVD nero. Entrambe le opzioni sono caratterizzate da un’impermeabilità pari a 100 mt di profondità.