Tissot Heritage 1973, il nuovo orologio presentato dal brand, dimostra ancora una volta il profondo legame tra la maison ed il mondo dei motori. Non è una novità per la stessa essere in grado di creare segnatempo iconici: e questo modello si presta a divenire proprio uno di quelli.
Il suo nome deriva dal voler celebrare l’anno in cui Tissot si è lanciata nell’avventura delle corse con la sua collaborazione con Alpine nel campionato mondiale rally: un momento importante che ha poi tracciato la via per i successivi decenni. Tornando al modello recentemente lanciato, il Tissot Heritage 1973 è un cronografo in edizione limitata dall’aspetto vintage caratterizzato da una cassa in acciaio di 43 mm di diametro dalle linee curve e sinuose con finiture satinate e brunite. Il quadrante è Panda con contatori neri opachi su base color argento ed è circondato da un rehaut con conseguente scala tachimetrica.
Risultano essere molto interessanti, soprattutto a livello estetico, le lancette dei secondi e del cronografo di color arancione, il tutto accompagnato da un cinturino in cuoio nero forato che richiama i volanti d’epoca. L’impermeabilità del Tissot Heritage 1973 è pari a 100 mt di profondità mentre all’interno del segnatempo batte il calibro ETA-Valjoux 7753, un movimento a carica meccanica dotato di un’autonomia di 46 ore.
Il prezzo di questo orologio? Ben 1.995 euro per un edizione limitata a 1973 esemplari che senza ombra di dubbio escono più che bene dal punto di vista del rapporto qualità- prezzo, soprattutto se si tiene conto del brand e della dotazione tecnica per niente deludente.