Patek Philippe con il suo Nautilus 2019 Calendario Annuale gioca sull’aggiornamento di un modello incredibile apprezzato negli anni portandolo al 2019 come una novità dal punto di vista estetico e tecnico senza allontanarsi troppo dalla celebrazione del vintage che fu.
Questa referenza è praticamente una riproposizione del segnatempo con calendario annuale, fasi lunari e indicazione delle 24 ore presentato nel 2010, ma con un quid in più: l’orologio è stato infatti dotato di un quadrante blu simile a quello del primo modello presentato nel 1976 e che riporta l’incisione a rilievo orizzontale con sfumatura nera, considerato il segno distintivo dell’accessorio Nautilus.
Cosa abbiamo quindi? Ovviamente una cassa in acciaio dal diametro di 40,5 mm a forma di oblò, un’impermeabilità pari a 120 mt di profondità che fa sempre piacere ed un quadrante capace di emettere riflessi di varie sfumature di blu con ora e minuti indicati con sfere in oro bianco su indici (sempre in oro, N.d.R.) riempiti di materiale luminescente. Il calendario annuale con giorno della settimana e mese appare in due finestrelle affiancate posizionate appena sotto le 12 mentre il datario è posizionato sotto le sei. L’indicazione delle fasi lunari, semplice ed elegante, appare anch’essa ad ore sei posizionandosi poco sopra.
Importante anche la dotazione tecnica del Patek Philippe Nautilus 2019 Calendario Annuale: al suo interno batte infatti il calibro automatico 324 S QA LU 24H/303, formato da 347 elementi. Il prezzo è ovviamente degno del brand di cui fa parte: il nuovo Nautilus 2019 costa infatti 42.360 Euro. Un ottimo accessorio per collezionisti e coloro che possono permettersi un simile investimento nel mondo dell’alta orologeria.