Il Bovet Virtuoso IX è quell’orologio speciale che a prima vista, a neofiti e non del settore, dà subito quel sentore di “opera d’arte“: insomma un modello che non è possibile non considerare un gioiello di orologeria anche solo per il suo aspetto.
Questa referenza è senza dubbio piena di personalità e complicazioni che convivono con quella che è la storia di una manifattura importante. Basti pensare alla convivenza di questi “fattori”: tourbillon volante, doppio fuso orario, Gran Data ed un autonomia di 10 giorni
per un calibro davvero incredibile. Esso è posto all’interno di una cassa dal diametro di 46, 30 mm che grazie al sistema Amadeo può essere trasformato in un orologio da tasca, da tavolo o da polso reversibile. In poche parole le misure non sono un problema.
Ciò che colpisce in maniera netta è senza dubbio la presenza delle suddette complicazioni che tra le altre cose portano ad una rappresentazione del tempo sul Bovet Virtuoso IX differente da solito: in questo caso infatti i minuti sono gli unici a essere posizionati al centro. Ad ore 9 c’è il secondo fuso GMT insieme a una finestrella che abbinando l’ora a una città, mostra le ore del mondo e subito sotto troviamo l’indicatore lineare dei 10 giorni di riserva di carica dell’orologio mentre l’indicazione delle dodici ore è posta alle 3 con associata la Grande Data che mostra i suoi numeri nel mezzo ma perfettamente affiancati. I secondi, a loro volta si trovano in basso grazie alla gabbia del tourbillon volante.
La base del quadrante è caratterizzata da una finitura guilloché con un motivo a ventaglio: il tutto, rifinito a flinqué, emana riflessi blu da tutti i lati. Questo per ciò che riguarda il primo quadrante: in quello opposto infatti si possono trovare ore e minuti in posizione centrale, ponti scheletrati incisi con un motivo bris de verre. Il prezzo? Circa 240.000 CHF in oro rosso, 250.000 CHF in oro bianco, 280.000 CHF in platino.