Zenith Chronomaster El Primero “Full Open”, l’ultimo cronografo automatico del brand, non nasconde davvero nulla al suo acquirente: il tutto grazie ad un prezioso quadrante interamente aperto e scheletrato. Una vera e propria visione incredibile per ogni appassionato.
Ed il perché è presto detto: questa apertura totale consente di visualizzare il movimento e la sua frequenza. Inutile dire che parlando di un El Primero la questione è decisamente importante. Perché la Zenith potrà aver pure presentato il Defy Lab (l’orologio meccanico più preciso del mondo, N.d.R.), ma il sopracitato movimento rimane uno dei più interessanti, grazie a miglioramenti e cambiamenti, fino dal 1969. Zenith Chronomaster El Primero “Full Open” è un orologio con cronografo automatico integrato con ruota a colonne di 326 componenti (di cui 31 rubini), che batte alla frequenza di 5 Hz (36.000 alternanze/ora), per una precisione misurata e visualizzata al decimo di secondo.
Il datario è posizionato, come accadeva nella versione originale dello scorso secolo, alle ore 4:30: blu, grigio scuro e rodio esaltano il movimento grazie alla loro colorazione ed i tre contatori posti strategicamente compleatano il tutto. La leggibilità è ottima grazie al réhaut argentato, la minuteria bianca e nera e gli indici e le lancette sfaccettate luminescenti.
Ed entrando leggermente nello specifico per ciò che concerne la cassa, il design è senza dubbio quello del Cronografo El Primero del 1969 con il fondello a vista e disponibile in due versioni, caratterizzate da 38 mm o 42 mm diametro e costruiti in acciaio o bicolore in acciaio con lunetta in oro rosa 18K. Un cinturino in alligatore o in metallo ed un’impermeabilità di 10 atmosfere completano il tutto.