La Zenith ha svelato un modello che senza dubbio lascerà il segno: parliamo del Defy Lab, che viene presentato dai suoi costruttori come l’orologio da movimento meccanico più preciso al mondo, con tanto di tripla certificazione al riguardo.
Tutto ciò è da attribuire ad un oscillatore di manifattura innovativa e rispecchia pienamente quella che è la fissazione del brand per la ricerca della precisione nella misurazione del tempo attraverso movimenti di tipo meccanico. Defy Lab e il suo oscillatore innovativo sono stati presentati in esclusiva nel corso di un incontro con la stampa presso la Zenith Manufacture di Le Locle, Svizzera, ospitata da Jean-Claude Biver, presidente della Divisione LVMH Watch, Julien Tornare, CEO di Zenith e Guy Semon, CEO della divisione R&D del gruppo.
A livello tecnico questo nuovo modello della Zenith rappresenta sia un’evoluzione che un miglioramento del sistema di regolazione a bilanciere e molla a spirale inventato nel gennaio 1675 dal matematico Christiaan Huygens: esso è definito una “sfida diretta al principio di funzionamento fondamentale degli orologi meccanici”. I suoi inventori, per portarlo al livello di precisione nel quale si trova, hanno dotato questo accessorio di un oscillatore costituito da un singolo elemento che misura solo 0,5 mm di spessore, che serve a sostituire il tradizionale meccanismo con molla e ruota del bilanciere.
Entrando nello specifico si scopre che il Defy Lab oscilla a una frequenza di 15 Hz (ovvero 108.000 alternanze al minuto, N.d.R.) con un’ampiezza di +/- 6 gradi: in pratica tre volte la frequenza dell’iconico movimento El Primero. In questo modo si ha uno scarto giornaliero di soli 0,3 secondi per una riserva di carica di 60 ore per un modello che è insensibile a qualsiasi variazione magnetica, di temperatura e di gravità.
La Zenit utilizza per la prima volta per una cassa in Aeronith, un materiale composito innovativo e leggero a base di alluminio e fibra di carbonio.