Quali sono i differenti tipi di timbri relativi ad un ripetizione minuti? Viene chiamato in questo modo il tipo di orologio che possiede una complicazione che suona per segnare il passare delle ore, dei quarti d’ora o dei minuti. i timbri possono essere normali od a cattedrale: scopriamoli insieme.
Timbri normali
Per ciò che riguarda i timbri normali lo schema è lo stesso utilizzato nel 1783 da Abraham-Louis Breguet quando creando un ripetizione minuti ed è l’idea di sostituire i campanelli, a quei tempi già ridotti in dimensione, con dei timbri. Essi erano conosciuti anche come molle sonore ed avevano una forma rettangolare poi prontamente sostituita con l’attuale forma circolare avvolgibile intorno al movimento. Questi timbri sono quasi sempre minimo 2 e vengono colpiti da altrettanti martelletti: le diverse sequenze rappresentano i suoni delle ore, dei quarti e dei minuti. Ciò che è cambiato rispetto al passato e ovviamente la limpidezza del suono e la manifattura di queste piccole ma importantissime parti.
Timbri a cattedrale
Il timbro a cattedrale è una tipologia di anello differente ovviamente da quello normale ed è composta quasi sempre in acciaio. Esso avvolge la cassa fino a due volte ma garantisce senza ombra di dubbio una pulizia e qualità del suono davvero unici. Uno dei brand specializzati in questa tipologia di elemento è Patek Philippe seguito immediatamente dopo da Vacheron Constantin, Christophe Claret ed Hublot. è importante comprendere però che questa tipologia di timbro presente anche un problema: la necessità di essere fissato in un solo punto per poter beneficiare di un’ottima risonanza e in un orologio da polso diventa quindi vitale essere sicuri di poterle mantenere in posizione nel tempo a prescindere da potenziali urti accidentali.