Il Boucheron Reflet compie 70 anni e la maison decide di dare nuova vita a questo modello presentando dei cinturini davvero speciali in grado di mantenerne intatta l’iconicità: non dobbiamo dimenticare che parliamo di un accessorio di alta orologeria e gioielleria.
Non bisogna dimenticare che il brand, fin dalla sua fondazione nel 1858 ha sempre rappresentato l’eccellenza nel suo campo dando modo al suo creatore, Frédéric Boucheron, di farsi molto velocemente un nome come persona innovativa ed illuminata nel suo campo: l’artista (perché così merita di essere definito, N.d.R.) si è sempre impegnato tra l’altro nella ricerca in prima persona del migliore materiale e delle più belle pietre preziose stabilendo quindi un modus operandi per la sua azienda specifico e di alto livello.
Il Reflet è un po’ l’apice di questa linea di pensiero che nel 1947, quasi dopo un secolo dalla nascita del marchio, è divenuta realtà: il modello è stato sempre considerato un accessorio di lusso e visionario. Questo grazie all’uso degli zaffiri cabochon, le incisioni e la firma segreta: tutti particolari in grado di rendere unico l’orologio Reflet, portandolo a diventare un’icona. Collaborando poi negli anni con personalità come Alexander McQueen e con l’azienda d’orologeria svizzera Girard-Perregaux, la Boucheron ha mostato di riuscire a rimanere sempre in prima linea.
I nuovi cinturini sono stati messi in vendita lo scorso 20 aprile e sono disponibili in diversi colori negli store del brand. Si tratta di qualcosa assolutamente in linea con la tradizione di Boucheron di creare accessori che possano essere indossati e utilizzati in modi diversi.