Dalla Apple ci si può aspettare di tutto e per ciò che concerne l’Apple Watch questo potrebbe significare anche una carica manuale per far fronte a quelli che sono i problemi di autonomia dello smartwatch in questione. E’ innegabile che per quanto possa sembrare anacronistica, come idea avrebbe un senso.
Gli ultimi rumor che riguardano questo orologio è esattamente questo che suggeriscono: una carica manuale o cinetica per evitare che l’accessorio rimanga senza carica. A quanto pare un brevetto in tal senso è stato approvato dall’U.S. Patent and Trademark Office: lo stesso illustra delle opzioni alternative per la ricarica dell’Apple Watch, senza passare per il classico collegamento a induzione. Ovviamente in questo caso l’utente dovrebbe prestare un po’ più di attenzione e collaborazione.
Da quel che si evince dal brevetto un dispositivo a rotazione magnetica collegato alla corona digitale verrebbe usato per accumulare energia attraverso due possibilità: la prima attraverso un rotore manuale azionato dalla persona con le dita e la seconda con un piccolo “magnete” esterno da adagiare al lato dell’orologio. Quest’ultima potrebbe essere la soluzione migliore per non ritoccare il design dell’orologio e la sua scocca. Un fattore appare particolarmente in questo caso. Osservando i file presentati all’ufficio brevetti americano è possibile notare che lo stesso è stato registrato nel 2016 da John J. Baker e Fletcher R. Rothkopf e che l’Apple Watch proposto ha una forma circolare. Sono previsti dei cambiamenti? E’ pur vero che non sempre quelli che sono i brevetti dell’azienda di Cupertino diventano poi qualcosa che viene effettivamente prodotto od usato.