Da che mondo e mondo si ritiene che gli orologi svizzeri siano i migliori del mondo ma oggi che l’orologeria svizzera è in una fase di declino, si volge lo sguardo anche altrove e in particolare ai brand tedeschi. Basta fare un giro su internet per capirne il motivo.
La Svizzera è e resterà a lungo la prima nazione del settore orologiaio. L’orologio Swiss made con quadrante e movimento sempre riconoscibili non scriverà mai la parola fine. Tuttavia ci sono dei brand e delle nazioni che hanno spinto il piede sull’acceleratore dell’innovazione producendo dei cronografi di qualità, molto belli dal punto di vista estetico e perfetti nel meccanismo.
Uno dei nomi più importanti della storia dell’orologeria tedesca è quello di Ferdinand Adolph Lange, il fondatore di A. Lange & Söhne che ha rivestito un ruolo essenziale nello sviluppo dell’orologeria del suo paese. In particolare ha segnato lo sviluppo di una città della Sassonia, quando ha aperto il suo primo impianto a Glashütte. Fu lì che il produttore di orologi da tasca riuscì ad essere all’altezza di quanto veniva prodotto in Svizzera. L’orologeria è ormai parte integrante della cultura e dell’economia di Glashütte, della Sassonia e della Germania in generale.
Un’altra regione della Sassonia, in cui l’orologeria ha notevolmente influenzato l’economia locale è la Valle Lauterbachtal, dove Zeller & Junghans, un fabbricante di componenti orologio, è stata fondata poco dopo la A. Lange & Söhne nel 1861. Ci sarebbero voluti cinque anni per la produzione del primo orologio, che alla fine avrebbe portato alla prima industria di orologi da polso con il marchio Junghans.
Oggi questi due marchi sono diventati cruciali nella storia tedesca ma anche nel panorama internazionale.