Gli italiani non amano tantissimo gli smartwatch, anzi, sembrano essere lontani anni luce dalla tecnologia, quando si parla di orologi e preferiscono invece dotarsi di accessori di fascia media. I dati di Euromonitor International sono esemplari.
Il primo dato evidenziato dalla ricerca, riportata anche da Wired è che il 64% del volume di vendite di orologi è rappresentato da quelli di fascia media il cui prezzo oscilla tra 135 e 900 euro.
Si è arrivati al 64% del mercato grazie ad un incremento del 6% delle vendite di orologi di fascia media. I prodotti di lusso che tanto piacciono ai VIP e ai collezionisti, invece, rappresentano il 7% del mercato. Tutto questi dati sono stati forniti da Euromonitor International.
La società in questione ha fatto anche un quadro di quello che succederà nei prossimi anni: entro il 2021 il settore dell’orologeria varrà circa 21 miliardi di dollari che sono 19 miliardi di euro. È previsto un volume d’affari di 37 miliardi di dollari che equivalgono a 33 miliardi di euro, nel giro di cinque anni. Mentre per quanto riguarda il settore mid watches la stima è di 16,7 miliardi di dollari.
Ci sono tuttavia delle novità molto recenti che Wired elenca come segue
Per la prima volta, in questo trimestre si è registrato un calo delle vendite degli smartwatch: –32%. I dispositivi venduti sarebbero stati 3,5 milioni, da confrontare con i 5,1 del periodo analogo dell’anno scorso.
Detto questo consideriamo i vari brand dicendo che Rolex è l’azienda che in Italia vende più di tutte e ha mantenuto inalterato anche il valore delle azioni all’11% grazie alla popolarità del marchio. Al secondo posto c’è Swatch che oltre agli omonimi cronografi ha anche quelli Omega e Longines.