Il mercato degli orologi tradizionali adesso è considerato in calo perché sembrano sempre più diffusi gli orologi high tech, l’Apple Watch in primis, ma è davvero così?
Gli ultimi studi effettuati in merito alle vendite degli orologi tradizionali ha fatto registrare un ulteriore calo, lo ha detto Bloomberg.com, spiegando che il trend negativo delle vendite è da attribuire, principalmente, ad Apple Watch e altri simili.
Negli USA il mercato degli orologi tradizionali è in netto calo. Secondo alcuni dati rilevati dall’agenzia di mercato NPD nel mese di giungo 2015, gli orologi da polso che tutti conosciamo non suscitano più questo grande interesse. Le persone sembrano preferire gli smartwatch, in particolar modo gli Apple Watch.
iPhoneItalia sintetizza così l’accaduto:
Giugno 2015 è stato il mese in cui si sono registrati cali di vendita di orologi tradizionali pari al 14%, ovvero 927.500 pezzi. I guadagni, però, hanno comunque fatto registrare quota 375 milioni di dollari, anche questi però in calo dell’11% sempre nel mese di giugno 2015. Nello specifico sono stati colpiti in negativo gli orologi di fascia media, prezzati dai 50 ai 1000 dollari. Ancora peggio hanno fatto registrare gli orologi dai 100 a 149,99 dollari, ovvero un calo pari al 24%.
Secondo quanto dichiarato da Fred Levin, membro del gruppo di ricerca NPD, questi dati sono stati nettamente influenzati dalla presenza di Apple Watch e aggiunge che gli anni a venire non saranno periodo fiorenti per i produttori di orologi tradizionali.
Il tutto però avviene mentre Apple continua a tacere sul reale numero di vendita dei propri smartwatch. Sempre secondo NPD, l’attuale stima è di circa 1,9 milioni di pezzi venduti al prezzo medio di circa 499 dollari. Pebble, Garmin, Motorola e altre case produttrici sono in concorrenza con Apple e hanno creato un po’ di movimento nel mercato degli orologi, tuttavia le loro vendite non sono paragonabili al successo di Apple e dell’Apple Watch.