Dire portoghese e dirlo secondo la pronuncia tedesca, vuol dire, almeno tra gli appassionati di orologi, dire qualcosa come orologio classico, orologio senza tempo. Insomma un modello indimenticabile.
L’IWC Schaffhausen Portuguese è stato introdotto nel 1939 ed è considerato uno degli orologi più popolari del marchio IWC. La sua genesi è molto interessante perché rende merito della complessità della nascita di un cronografo che dimostra fin dagli albori, le caratteristiche giuste per entrare nella storia.
L’orologio è stato il risultato di due imprenditori portoghesi, Rodrigues e Teixeira, che hanno richiesto un orologio che fosse caratterizzato dalla precisione di un cronometro da marina. Per soddisfare quella richiesta, all’epoca, usare un calibro da un orologio da tasca di alta qualità, perché questo ha un equilibrio più ampio, offre maggiore inerzia, rendendo l’orologio più preciso. Accoppiato con il grande quadrante degli orologi da marina, rendeva praticamente perfetta anche la leggibilità dell’orologio.
Anche esteticamente l’IWC Schaffhausen Portuguese è in anticipo sui tempi. Il movimento scelto in origine è stato quella di calibro-74 come base di costruzione. Il diametro del primo Portuguese era di 42 millimetri e all’epoca è stato considerato enorme rispetto agli orologi da polso popolare nel 1939 che misuravano tutti sotto i 33 mm.
Vuol dire che quando fu pensato questo orologio non era assolutamente in linea con il momento ed era molto più simile a tutti gli orologi in stile Art déco. Nel 1930 è stato visto come eccessivamente grande, ma in realtà ha anticipato con classe quei cronografi tanto di moda oggi. Il fatto che il suo fascino sia rimasto intatto per tutti questi anni è da legarsi al design semplice.