Una notizia apparsa su La Stampa parla di un orologio con le formiche che sembra una follia ma potrebbe anche essere una bufala. Ecco quello che racconta il quotidiano nazionale di un oggetto che è destinato a far parlare di sé.
Un orologio con le formiche che potrebbe essere considerato una trovata artistica ma potrebbe anche essere considerato una follia. Ma soprattutto: è vero? Ecco quello che scrive La Stampa:
Manca ancora qualche giorno al 1° aprile, ma c’è chi forse ha già pensato a un “pesce” di cattivo gusto. Almeno questa è la speranza guardando l’«Ant Watch». Di orologio ha ben poco perché invece di avere le tradizionali lancette, nel suo quadrante ci sono tre formiche intrappolate e destinate a muoversi in uno spazio molto molto ristretto.
Sul sito Internet che lo vende a 59 dollari, viene spiegato che la confezione contiene cinque formiche operaie vive, un po’ di sabbia, un contagocce per il cibo e l’acqua, uno strumento per aprire il quadrante e un libretto di istruzioni. Le formiche verrebbero nutrite con zucchero liquido 1 o 2 volte al mese. La vita media calcolata per i prigionieri di questa cosa viene stimata in 4 o 6 mesi.
Ovviamente Myles Bu, l’ideatore di questa prigione, è già stato ampiamente criticato su molti social network per la crudeltà delle condizioni a cui sarebbero costrette le formiche. Bu, sfidando le critiche, arriva a dire che il suo orologio può essere anche considerato come uno “strumento educativo” e che gli insetti potrebbero godere della situazione perché fornite di cibo e con la possibilità di nidificare.
Purtroppo non è la prima volta che gli animali vivi fanno la loro comparsa come accessori di moda. In Messico, per esempio, non è raro vedere scarabei incastonati in gioielli, orecchini o spille così come ha spesso denunciato la Peta.
Ed ecco anche il video di presentazione su Youtube