Ci sarebbe – e c’è – tanto da raccontare sulla maison Panerai e sulla sua lunga storia. A partire dal settembre 1936 quando la Regia Marina Italiana commissionò alla Panerai la costruzione di un orologio per la prima squadra di sommozzatori. La richiesta principale era che garantisse la massima leggibilità anche con visibilità nulla. Nacque così il Luminor.
Settant’anni dopo, il Panerai Lumon rivive sotto tanti aspetti. Ad esempio con la riedizione speciale, denominata Luminor 1936.
Tiratura limitata a 1936 esemplari (PAM 00249) con cassa in acciaio (diametro di 47 mm) e 99 in platino. All’interno della cassa muove un movimento meccanico a carica manuale, calibro OP X. Il quadrante, di colore nero, offre unicamente la lettura di ore e minuti.
Il prezzo è di 4.800 euro per la versione in acciaio e 29.000 per quella in platino.
Interessante anche il Luminor 1950 Regatta Rattrapante che unisce alle caratteristiche imponenti e massiccie della cassa del Luminor la funzionalità del cronografo rattrappante, utile per la misurazione dei tempi parziali attraverso due lancette per la misurazione dei secondi cronografici.
Quadrante nero, tradizionale lancetta per la misurazione dei secondi cronografici di colore argento, e una seconda lancetta di colore azzurro per misurare i tempi parziali. Solo 500 esemplari per quetso orologio con calibro OP XVIII, meccanico a carica automatica e di sistema di smistamento delle funzioni mediante ruota a colonne.
E ancora, il Panerai Luminor Marina Automatic solo tempo con cassa in acciaio satinato, vetro zaffiro bombato, lente incorrispondenza del datario, corona chiusa contro la carrure da una leva con eccentrico e protetta da apposito ponte e fondello serrato a vite. Dotato del movimento meccanico a carica automatica, il Panerai Luminor Marina Automatic si arrichisce di 21 rubini e di un bilanciere in Glucydur. Cinturino realizzato con selezionate pelli di alligatore e disponibile in diversi colori, oltre al nero e al marrone, fibbia ad ardiglione in acciaio e un costo di 3.600 Euro.